È possibile richiedere l’applicazione dell'ALIQUOTA IVA RIDOTTA AL 10%, invece dell’aliquota ordinaria del 22%,
su una parte dei “BENI SIGNIFICATIVI” utilizzati per la realizzazione del sistema di allarme.
Per chiarire il calcolo, nella guida “Ristrutturazioni Edilizie – Le agevolazioni fiscali” redatta dalla Agenzia delle Entrate è presente un esempio:
Costo totale intervento 10.000 € di cui:
€ 4.000,00
per prestazione lavorativa.
€ 6.000,00
costo dei beni significativi (ad esempio rubinetteria e sanitari).
Su questi € 6.000 di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su € 4.000, cioè sulla differenza tra l’importo complessivo
dell’intervento e quello dei beni significativi (10.000 – 6.000 = 4.000).
Sul valore residuo (€ 2.000) l’IVA si applica nella misura ordinaria del 22%.
L’applicazione dell’aliquota ridotta è subordinata ad una dichiarazione da parte del committente in merito all’effettuazione dei predetti servizi
per la realizzazione delle opere di ristrutturazione edilizia inerenti i sistemi di sicurezza.
BONUS FISCALE DEL 50% SUI SISTEMI DI SICUREZZA
E’ inoltre possibile usufruire del bonus fiscale del 50% per l’installazione e la sostituzione di un sistema antifurto,
la riparazione con innovazione, per apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centrali di allarme,
per sistemi di videosorveglianza con collegamento a istituti di vigilanza privati.